La pelle al centro della sostenibilità globale

Si è conclusa il 1° ottobre la seconda Global Conference on Sustainable Livestock Transformation promossa dalla FAO. Per la prima volta, ICT (International Council of Tanners) e UNIC – Concerie Italiane hanno partecipato come voce internazionale del settore conciario, affiancata da COTANCE e LHCA – Leather and Hide Council of America. Obiettivo comune è stato promuovere la pelle come leva circolare all’interno della filiera zootecnica.
Kerry Senior, segretario di ICT, ha sottolineato come la pelle, spesso considerata uno scarto, sia in realtà una risorsa rinnovabile con impatti ambientali inferiori rispetto ai materiali fossili. Il programma FAO LEAP ne ha riconosciuto il valore, includendola nelle linee guida sulla bioeconomia circolare. Ora il settore chiede azioni concrete e maggiore integrazione nelle politiche globali.